Circoncisione

La circoncisione è una procedura chirurgica di origini risalenti nel tempo, anticamente praticata quale rituale simbolico connesso a una determinata identità religiosa o culturale, che attualmente rimane uno degli interventi più diffusi al mondo anche per finalità preventive e terapeutiche.

La circoncisione terapeutica viene eseguita in presenza di condizioni cliniche quali:

• fimosi, che consiste nel restringimento di vario grado del lembo di pelle scorrevole (chiamato prepuzio) sul glande (parte terminale del pene), con impedimento alla sua esposizione.

• ripetute infiammazioni a carico del glande e del prepuzio (chiamate balanopostiti) che si verificano soprattutto in pazienti suscettibili (ad esempio i diabetici) e portano a una riduzione dell’elasticità prepuziale.

• eiaculazione precoce, spesso correlata a fimosi o a un prepuzio esuberante che mantenendo il glande coperto per la maggior parte del tempo, lo rendono estremamente sensibile durante l’atto sessuale.

Per quanto riguarda lo scopo preventivo, molti studi hanno dimostrato che gli uomini circoncisi hanno minore probabilità di contrarre infezioni delle vie urinarie e genitali, tra le quali le malattie a trasmissione sessuale (mediate da virus quali HIV, papilloma virus, herpesvirus genitale ecc.) e conseguentemente di trasmetterle alla/al partner.

Inoltre, un’importante forma di prevenzione del tumore del pene è rappresentata da un’adeguata igiene intima, in particolare a livello del glande e del prepuzio che viene resa più agevole dall’intervento, impedendo il ristagno di piccole perdite di urina e di smegma (secrezione biancastra composta da sebo e cellule epidermiche desquamate) a livello del solco balano prepuziale.

La circoncisione consiste infatti nella rimozione chirurgica del prepuzio o di parte di esso e deve essere praticata da medici specialisti in urologia, chirurgia generale o chirurgia plastica, in quanto è un intervento che può dar luogo a svariate complicanze se non eseguito da personale adeguatamente formato.

Solitamente viene eseguita in regime di Day Surgery o ambulatoriale, praticando un’anestesia locale peniena tramite un ago molto sottile e l’intervento dura all’incirca 40 minuti.

I punti di sutura sono composti da materiali riassorbibili, pertanto cadranno spontaneamente nel corso di qualche settimana.

L’attività sportiva è sconsigliata per i primi 7 giorni dopo l’intervento mentre quella sessuale per circa 3-4 settimane per consentire un’adeguata cicatrizzazione.